Il codice fiscale è l’elemento identificativo di ogni soggetto nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e in quelli che intercorrono tra la stessa e altri soggetti pubblici o privati. Di norma viene attribuito dall’Agenzia delle Entrate che, attraverso il collegamento con l’Anagrafe tributaria, riceve i dati dagli enti competenti:
- i Comuni, per i neonati, al momento della prima iscrizione nei registri d’anagrafe della popolazione residente;
- gli Sportelli Unici per l’Immigrazione, per i cittadini stranieri per i quali sia stata presentata domanda
- di ingresso nel territorio dello Stato per lavoro subordinato o ricongiungimento familiare;
- le Questure, per i cittadini stranieri che richiedono il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
Chi è sprovvisto del codice fiscale ne può richiedere l’attribuzione all’Agenzia delle Entrate.
La Agenzia delle Entrate mette a disposizione un sistema di controllo del codice fiscale. In questo modo, è possibile richiedere online il certificato di attribuzione del codice fiscale per verificare la rispondenza dei dati ed eventuali errori. La richiesta può essere svolta per le persone fisiche e per quelle giuridiche.
Qualora si riscontri un errore, è possibile rivolgersi all'Agenzia delle Entrate per la correzione del codice fiscale errato.
L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha messo a disposizione una nuova funzione per la correzione dei codici fiscali errati. La funzione è disponibile nel sito web intranet dell’INPS, nella sezione Funzioni aggiuntive/Correzione codici fiscali.